Oidio
Che cos’è l’OIDIO?
L’oidio è un fungo parassita (che vive all’interno dei tessuti) al contrario dei funghi saprofiti (che si nutrono di materia organica morta). L’oidio, noto anche come cenere, muffa bianca, è un fungo che fa parte della famiglia delle Erisifacee (Erysiphaceae) e contiene un gran numero di circa 900 specie diverse che colpiscono varie specie di piante e alberi in tutto il mondo.
Perché l’oidio esce sulle nostre piante?
In genere si verifica quando le piante non ricevono molte ore di sole, ma questo non significa che tutte le piante che non ricevono queste ore di sole ne soffrano. Ci riferiamo a quelle specie che richiedono una maggiore esposizione al sole rispetto a quelle che sono esposte al sole. L’oidio, soprattutto, prolifera in autunno e in inverno, quando il fogliame si bagna e non ha il tempo di asciugarsi, così come l’umidità e le temperature calde tra i 25-28 gradi favoriscono lo sviluppo di questo fungo.
Anche la povertà genetica è una causa da tenere in considerazione per la comparsa di questo parassita. Inoltre, come nota informativa, ci sono piante che sono geneticamente meno inclini a svilupparlo, cosa da tenere in considerazione a seconda del luogo in cui viviamo.

Come influisce l’oidio sulle nostre piante?
Le spore ricoprono le foglie delle nostre piante causando un blocco della luce e, di conseguenza, una perdita della capacità fotosintetica della pianta. Questo provoca l’imbrunimento della pianta in tonalità più scure di verde e marrone e persino la morte della foglia.

La pianta ha difficoltà a respirare attraverso gli stomi, che vengono fatti collassare dalle spore sotto forma di polvere bianca. Inoltre, comporta perdite di raccolto, poiché molti frutti non si sviluppano nella loro pienezza.
Come eliminare l’oidio in modo naturale?
Voci correlate