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Quando l’agricoltura paga

Por Toni Busquets
Novembre 5, 2024

La passione per il giardinaggio è ereditaria? Nel nostro caso sì, ma stiamo cercando di fare in modo che non sia così.

Di Lucía Monllor Carbonell. @ten_green_fingers

Mi chiamo Lucía e, anche se di solito gestisco l’account Instagram, abbiamo una grande squadra che lavora nel nostro giardino: la mia famiglia. Non ci dedichiamo all’agricoltura, ma possiamo dire che è l’eredità più bella che ci ha lasciato nostro nonno. La passione per l’orto è ereditaria? Nel nostro caso sì, ma cerchiamo di non farlo credere.

Non posso iniziare a parlarti del nostro orto senza prima presentarti il mio iaio Vicente, un uomo molto laborioso e umile che ha saputo vedere la ricchezza dove gli altri non la vedono. A poco a poco, ha coltivato la nostra passione per la campagna e l’agricoltura, fino a farla diventare una parte fondamentale della nostra vita.

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Quando eravamo piccoli, nostro nonno ci portava nell’orto. Lì trascorrevamo i pomeriggi estivi mentre lui ci mostrava con orgoglio i pomodori, le zucche, i cetrioli e le angurie che stavano crescendo. Curiosamente, il nonno ci faceva accarezzare le angurie (sempre con attenzione e senza calpestare le piante), come se le mani dei suoi nipoti potessero fare una magia su di loro.

Mio nonno amava il suo giardino tutto l’anno, ma la sua stagione preferita era senza dubbio l’estate. Le verdure erano il suo punto debole, soprattutto i pomodori. Tutti noi sapevamo che quando mio nonno tornava a casa dall’orto con un bagagliaio pieno di cassette di pomodori, era il nostro turno di passare il pomeriggio a inscatolare con la mia iaia. Ed è così che abbiamo continuato a farlo con lei.

Un’altra passione di mio nonno era l’irrigazione a mano. Nel nostro frutteto abbiamo la fortuna di avere un sistema di rogge che ci permette di continuare a irrigare in questo modo tradizionale. Questi canali di irrigazione sono regolati da un’associazione che ha più di 100 anni e di cui mio nonno è stato presidente per molti anni.

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Oltre a questo terreno dedicato all’orto, nostro nonno ci ha lasciato anche più di 300 ulivi da curare. Per questo motivo, anche se durante la settimana lavoriamo o studiamo, a novembre e dicembre, quando arriva il fine settimana, prendiamo coperte e ceste e andiamo a raccogliere le olive, o come diciamo qui “a fer olive”. Alzarsi presto, pranzare sotto gli ulivi e portare le olive a pesare al frantoio è diventata una tradizione nella nostra famiglia… Una delle sensazioni più belle dell’estate è innaffiare le olive con i piedi nel canale di irrigazione.

Si potrebbe pensare che questa passione che comporta tanto lavoro rendesse felice solo mio nonno, ma non è così. Qualche mese prima della sua partenza, mentre pranzavamo dopo aver trascorso l’intera mattinata a raccogliere olive, ridevamo e raccontavamo tutti gli aneddoti che ci erano capitati tra gli ulivi. Mio nonno, vedendoci così felici, ci disse una frase che tutti noi portiamo nel cuore: “Il lavoro nel frutteto non finisce mai, e spesso è molto difficile combinarlo con il lavoro e gli studi”. Lo facciamo per devozione a mio nonno e possiamo dire che la nostra passione per la campagna è davvero ereditaria.

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Il nostro obiettivo è quello di far sì che la passione per l’agricoltura non solo venga ereditata, ma venga anche naturale. Con le nostre reti, mostriamo gli aspetti positivi e negativi dell’agricoltura, diamo alcuni consigli e trucchi e ne impariamo molti altri.

Progetti scolastici ecologici

Un anno fa abbiamo dato vita a un progetto davvero entusiasmante: insegnare nel giardino della scuola. Dopo un anno intero di promozione di questa passione presso i bambini, siamo molto orgogliosi di essere riusciti a gettare questo seme nei loro cuori e di vedere come, a poco a poco, stia crescendo sempre di più.

Anche il team di Cultivers si è unito a questo progetto e collabora con noi per educare i nostri studenti alla cultura sostenibile.

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Grazie iaio per averci mostrato che ogni lavoro ha la sua ricompensa, che ‘el que no sembra no cull’ (chi non semina non raccoglie) e che la famiglia deve essere sempre curata. Ci manchi molto, ma il giardino ci fa sentire più vicini a te.

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