Lebbra o ammaccatura
Che cos’è la LEPRA?
La lebbra è una malattia fungina che colpisce solo gli alberi ossei. Uno dei sintomi più evidenti è la deformazione e l’arrossamento delle foglie in primavera. I nuovi germogli e le foglie si arricciano e diventano ruvidi e alla fine possono morire e cadere.
Un’infezione causata da questo fungo che non viene trattata per diversi anni contribuisce al deterioramento finale dell’albero.
Perché la lebbra esce nelle nostre piante?
Rimane dormiente fino alla primavera e, quando le condizioni sono favorevoli, germoglia sui nuovi germogli della pianta e la infetta. In altre parole, il fungo sverna nei fusti, nella corteccia o nelle scaglie delle gemme, e poi episodi di vento o di pioggia primaverile favoriscono la disseminazione delle spore tra le foglie appena emerse.

Le condizioni favorevoli allo sviluppo di questo fungo parassita si verificano in un ambiente con temperature miti ed elevata umidità relativa, che di solito coincide con la primavera e, quindi, con il periodo di germogliazione.
Primavere particolarmente fredde e piovose possono accelerare la progressione della malattia. D’altra parte, ambienti con temperature elevate, alta radiazione solare e bassa umidità relativa ne ostacolano lo sviluppo. Scompare in estate, ma fate attenzione perché le spore hanno la capacità di sopravvivere e possono quindi rimanere da un anno all’altro.
In che modo la lebbra AFFERMA le nostre piante?
I danni più visibili si verificano sulle foglie, con i caratteristici rigonfiamenti, deformazioni e cambiamenti di colore, che a volte, negli stadi più avanzati dell’infestazione, si accompagnano alla comparsa di una polvere mefitica che porta alla caduta delle foglie.

La defogliazione dell’albero indebolisce la formazione di nuovi germogli, riduce l’allegagione e la vigoria dell’albero. In pratica, i danni causati dalla peronospora o dalla ticchiolatura provocano perdite significative nelle rese delle colture.
Come eliminare la lebbra in modo naturale?

Voci correlate