Uso della farina nell’agricoltura biologica
Uso della farina nell’agricoltura biologica. Oggi vi parliamo un po’ delle nostre farine, che sono prodotte al 100% con materie prime. Si tratta quindi di prodotti totalmente ecologici e biologici, adatti all’uso in Agricoltura Biologica.
Noi di Cultivers abbiamo 5 tipi di farina, ognuno con proprietà e benefici diversi, ma tutti mirati a migliorare il nostro terreno e le nostre colture. Qui vi presenteremo le nostre farine, i loro usi e le loro proprietà in un modo semplice che vi aiuterà sicuramente a decidere se fare il salto di qualità e iniziare a usare le nostre farine nell’orto, nell’aiuola, nel vaso …
L’uso della farina nell’agricoltura biologica si sta diffondendo sempre di più in Europa e grazie a Cultivers sta iniziando a essere utilizzato anche in Spagna.
Farina di pesce
È un fertilizzante organico con un elevato contenuto di azoto e fosforo. Attivatore di una crescita equilibrata delle colture. La sua applicazione fornisce un apporto rapido ed equilibrato di azoto e fosforo, che favorisce e stimola i processi fisiologici delle piante. Nelle piante, la maggior parte dell’azoto si trova in composti ad alto peso molecolare (proteine e acidi nucleici). Di solito è il macroelemento che più frequentemente limita la produzione delle colture.
La carenza di azoto provoca la clorosi delle foglie più vecchie, con una diminuzione della superficie della biomassa. I suoi nutrienti vengono rilasciati gradualmente, coprendo le esigenze della coltura durante il suo sviluppo. La sua applicazione aumenta il tasso di fotosintesi e garantisce l’apporto di azoto e fosforo nei momenti critici della crescita vegetativa. La sua origine e il suo processo di produzione fanno sì che i suoi componenti non vengano dilavati dall’acqua piovana o dall’irrigazione prolungata, evitando così la perdita di materiale nutritivo e la contaminazione delle falde acquifere.
Farina di roccia basaltica
Il basalto è una roccia ignea di origine vulcanica ricca di silice, calcio, magnesio e ferro, da utilizzare in agricoltura convenzionale e biologica. Applicazioni periodiche su terreni poveri migliorano la capacità di scambio cationico e la ritenzione dei nutrienti.
In condizioni di forti precipitazioni e lisciviazione, i nutrienti possono essere rilasciati a una velocità tale da rimanere nel terreno ed essere utilizzati dalle piante.
Farina di roccia fosfatica
Il fosforo nelle piante è l’elemento principale responsabile del miglioramento della struttura delle piante, della corretta e vigorosa fioritura, del miglioramento della qualità dei semi e dei frutti e della stimolazione della formazione delle radici. L’apparato radicale della pianta è responsabile dell’esplorazione del terreno e dell’assorbimento di acqua e sostanze nutritive minerali. Una radice abbondante è uno dei modi più diretti ed economici per aumentare l’efficienza dell’assorbimento dei nutrienti.
La relazione tra un buon apparato radicale e la corretta formazione dei tessuti vascolari è diretta e insieme costituiscono una delle basi più importanti per il raggiungimento di un potenziale produttivo più elevato. Il fosforo è un nutriente essenziale per le piante e la sua carenza limita fortemente la resa delle colture agricole. Per una crescita ottimale delle piante e per lo sviluppo dei frutti sono necessarie notevoli quantità di fosforo.
Farina di ossa
L’apparato radicale della pianta è responsabile dell’esplorazione del terreno e dell’assunzione di acqua e nutrienti minerali; un’abbondante radicazione è uno dei modi più diretti ed economici per aumentare l’efficienza dell’assorbimento dei nutrienti, riducendo così l’apporto extra di NPK. Inoltre, è nella radice che viene sintetizzata la maggior parte degli ormoni responsabili della regolazione del metabolismo della pianta in processi importanti come la divisione cellulare, l’ispessimento e l’allungamento delle cellule, l’allegagione e la crescita dei frutti, ecc.
Il calcio è coinvolto nelle reazioni di resistenza e adattamento della pianta ed è uno dei componenti più importanti della parete cellulare, che la rende permeabile. Inoltre, migliora la qualità, la consistenza e la vita post-raccolta dei frutti. Concime naturale ideale per piantare alberi e arbusti. Favorisce la radicazione e stimola la fioritura e la fruttificazione.
Farina di sangue
Nelle piante, la maggior parte dell’azoto si trova in composti ad alto peso molecolare (proteine e acidi nucleici). Di solito è il macroelemento che più frequentemente limita la produzione delle colture. La carenza di azoto provoca la clorosi delle foglie più vecchie, con una diminuzione della superficie della biomassa. È un concime organico ad alto contenuto di azoto, ottenuto dalla farina di sangue.
La sua applicazione aumenta il tasso di fotosintesi e garantisce l’apporto di azoto nei momenti critici della crescita vegetativa. La sua origine e il suo processo di produzione fanno sì che i suoi principi non vengano dilavati dall’acqua piovana o da rischi prolungati, evitando così la perdita di materiale nutritivo e la contaminazione delle falde acquifere. Il modo più comune di incorporazione è l’applicazione diretta sul terreno, ed è consigliabile interrare il prodotto.
Come uso le farine nell’agricoltura biologica
Il modo più comune di utilizzare le farine è molto semplice. Tutto quello che dobbiamo fare è spargere sul terreno la quantità di farina consigliata, a seconda del tipo di farina, e mescolare con un rastrello. In questo modo si ottiene un’efficace incorporazione nel terreno. Dopo averla sparsa e mescolata, dovremo dare un’annaffiatura, con la quale aiuteremo la nostra farina a integrarsi e a rilasciarsi nel terreno, nel vaso o nel letto in cui l’abbiamo collocata.
Come avrete visto, è molto semplice utilizzare la farina in agricoltura biologica e i suoi benefici sono enormi, sia in agricoltura che nelle piante da interno, cactus e bonsai. Li consigliamo per tutti i tipi di piante da interno e da esterno.
Ora non vi resta che visitare il nostro negozio e iniziare a degustare queste materie prime.
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